Viaggiare con il tuo 4 zampe: ecco alcune informazioni utili

Pastore ted Federico mare
Un pastore tedesco si diverte al mare

25 aprile, 1° maggio, 2 giugno… tanti ponti e poi tutta una corsa verso le vacanze estive!

Ma sei sicuro di sapere tutto su come organizzarti al meglio per viaggiare con il tuo 4zampe?

Oltre ad essere un piacere, infatti, spesso portare con sé il proprio animale in viaggio è una necessità; ma è necessario rispettare le numerose regole che sono previste dalla normativa in materia. Eccole*!

Viaggiare dall’Italia verso Paesi UE (Unione Europea)

I cani, i gatti e i furetti che viaggiano al seguito dei proprietari o responsabili verso uno Stato membro dell’Unione europea devono essere muniti del passaporto comunitario individuato dalla decisione 2003\803\CE della Commissione del 26 novembre 2003, e identificati tramite un microchip in relazione a quanto previsto al riguardo dalla normativa nazionale del Paese membro di destinazione.

La movimentazione a carattere non commerciale degli animali da compagnia è invece normata dal Regolamento (CE) n. 998/2003, il quale a partire dal 28 giugno 2013 è stato sostituito dal Regolamento (UE) N.576/2013 del 12 giugno 2013 (entrato in vigore il 28 giugno 2013 ma che verrà applicato a partire dal 29 dicembre 2014).

Regolamento UE n. 57-2013 del 12 giugno 2013

Passaporto

Come si ottiene:
I proprietari di cani, gatti e furetti che intendono portare i propri animali all’estero devono recarsi presso il Servizio Veterinario dell’ASL di residenza per richiedere il rilascio del “passaporto” per animali da compagnia. Generalmente, se non sono richiesti requisiti particolari, il rilascio avviene in breve tempo (2-3 giorni).

Requisiti

– Il cane deve essere identificato con tatuaggio leggibile o microchip e registrato nell’Anagrafe canina regionale (è quindi necessario esibire il certificato di identificazione redatto dal medico veterinario che ha eseguito l’identificazione);
– Il gatto o il furetto deve essere identificato con microchip (il microchip è obbligatorio a partire dal 2011; se il cane è nato dopo il 1° gennaio 2005 è d’obbligo l’inserimento del microchip, altrimenti è sufficiente il tatuaggio, ma solo se leggibile);

Quanto costa:

– Il passaporto: € 5,10
– La visita clinica: € 15,30 (solo per alcuni Paesi)
– La legalizzazione: € 3,10 (solo per alcuni Paesi)

Viaggio verso Gran Bretagna, Svezia, Irlanda, Malta e Finlandia

Gli animali che entrano in Gran Bretagna, Svezia, Irlanda, Malta e Finlandia devono essere identificati esclusivamente tramite un microchip. L’animale deve essere stato sottoposto, da parte del veterinario libero professionista di fiducia:
1) alla vaccinazione nei confronti della rabbia;
2) ad un trattamento profilattico nei confronti delle zecche e dell’echinococco secondo le modalità individuate dalle rispettive norme nazionali dei Paesi di destinazione (massimo 24-120 ore prima della partenza per la Gran Bretagna, Finlandia, Irlanda e Malta e 10 giorni prima per la Svezia).

A partire dall’1 gennaio del 2012, per quanto riguarda la Gran Bretagna, Svezia, Irlanda e Malta non è più obbligatoria la titolazione degli anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus della rabbia.

Bandiera-europeaDall’Italia verso Paesi non UE

Per i viaggi in paesi non UE le condizioni variano a seconda dello Stato. Il passaporto può essere integrato o sostituito da apposite certificazioni sanitarie richieste dallo Stato di destinazione (legalizzazione, visita clinica ecc.). Gli interessati devono contattare le rispettive rappresentanze diplomatiche e le ditte (compagnie aeree, trasportatori ecc.) che si occuperanno del viaggio con conveniente anticipo. Per alcuni Paesi, particolari protocolli di accordi sanitari e fattori di rischio limitati prevedono la semplice vaccinazione, per altri sarà necessaria anche la titolazione.

I Laboratori ufficiali in Italia sono:

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Via Romea 14\A 35020 Legnano ( PD)
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise Via Campo Boario 64100 Teramo
Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana Via Appia Nuova 1411 00178 Roma Capannelle

Spedizione all’estero di cuccioli sotto i tre mesi di età

Generalmente non è permesso movimentare all’estero cuccioli al di sotto dei tre mesi.

Per chi intendesse viaggiare con il proprio animale da compagnia di età inferiore ai 3 mesi e non vaccinato nei confronti della rabbia, è consigliabile rivolgersi preventivamente all’Ufficio Consolare del Paese membro nel quale si desidera portare l’animale, al fine di assicurarsi se il Paese di destinazione consenta l’introduzione nel proprio territorio di cani, gatti e furetti di età inferiore ai 3 mesi e non vaccinati nei confronti della rabbia; qualora ciò sia consentito l’animale deve essere munito comunque di un passaporto e deve aver soggiornato dalla nascita nel luogo in cui è nato, senza entrare in contatto con animali selvatici che possano essere stati esposti all’infezione del virus della rabbia, oppure deve essere accompagnato dalla madre da cui è ancora dipendente.
In alternativa l’animale può essere portato all’estero se sottoposto a vaccinazione con un vaccino autorizzato per interventi su animali sotto i 3 mesi di età e trascorsi 21 giorni dal completamento del protocollo vaccinale.

Rientro in Italia dopo aver soggiornato in un Paese non UE

I cani, i gatti e i furetti che tornano da un paese identificato a rischio endemico di rabbia (l’elenco, in continuo aggiornamento è presente nei Regolamenti di modifica del Regolamento CE n. 590/2006) possono rientrare in Italia solo se dotati di un test sanitario (titolazione di anticorpi neutralizzanti la rabbia) effettuato almeno 30 giorni dopo la vaccinazione e tre mesi prima dello spostamento

Si consiglia ai proprietari di far eseguire l’esame in Italia prima della partenza, altrimenti, se viene fatto nel Paese di destinazione, devono passare almeno 3 mesi prima di poter rientrare in Italia oltre all’eventualità non remota di non trovare nel Paese in cui si ha soggiornato un laboratorio riconosciuto dall’Italia.

Buon viaggio!

*Le informazioni sono tratte dal sito dell’ASL CN2 Alba-Bra