In questi giorni di cene e pranzi in famiglia, ci sarà anche qualcuno con la coda che gironzola intorno alla tavola. Aspettatevi un’annusata e uno sguardo che significa “mi fai assaggiare?”. Ma attenzione, perché l’alimentazione umana e quella animale spesso non sono compatibili. Ecco alcuni cibi che sarebbe proprio meglio non dare ai nostri amici cani e gatti.

Tra cioccolatini, panettone e altre delizie, il Natale è una festa dove ci concediamo tantissimi dolci. Ma sono proprio questi gli alimenti da tenere il più possibile lontano da cani e gatti, come, in generale, tutto ciò che contiene zucchero.
Inoltre è ben noto come il cioccolato sia addirittura tossico per i cani, che non sono in grado di metabolizzare alcune delle molecole di cui è composto. Anche un piccolo pezzo di cioccolato può provocare disturbi allo stomaco, ma quantità maggiori potrebbero causare problemi ben più gravi. Se sospettate che il vostro cane abbia ingerito del cioccolato, non perdete tempo e contattate un veterinario.
Ossa di pollo o di coniglio sono fastidiose per noi esseri umani, ma per cani e gatti possono essere addirittura pericolose. Evitiamo dunque di far assaggiare parti di pollo arrosto, tacchino, faraona o coniglio, perché le piccole ossa di questi animali si frantumano facilmente in piccole schegge che possono lesionare la bocca e le pareti intestinali dei nostri amici a quattro zampe.
La frutta secca sicuramente non mancherà sulle tavole durante le feste. Eppure mandorle, pistacchi, noci e castagne non sono adatte alla dieta degli animali domestici, anche se il loro profumo attira in particolare i cani. Il rischio è quello di procurare loro un gran mal di stomaco, con complicazioni come pancreatite e problemi intestinali.
Ecco qualche cibo che cani e gatti non devono assaggiare, anche se sono presenti sulla tua tavola durante questi giorni di festa. Se non sai resistere ai suoi occhi supplicanti, regalagli un biscottino sfornato proprio per lui o qualche croccantino: lui penserà che state dividendo lo stesso pasto: ne sarà felice e la sua salute non sarà compromessa.