Come comunica un gatto con gli umani? Se state pensando alle fusa, ai miagolii o alla “pasta”, possiamo dirvi che sì, sono alcune delle modalità con le quali i nostri amici felini esprimono precisi stati d’animo nei confronti del proprio padrone. Eppure il gatto utilizza spesso un’altra parte del proprio corpo, più discreta e silenziosa, per parlarci: la coda, le cui posizioni acquisiscono significati molto diversi rispetto a quelle adottate dai cani.
La coda si compone di vertebre caudali che sono il proseguimento della colonna vertebrale, ma anche di muscoli molto flessibili per garantire al quattro zampe agilità ed equilibrio in corse, balzi, “agguati” e cadute. Ha una lunghezza variabile a seconda della razza e può essere molto utile osservarla per capire cosa stia pensando o provando il nostro amico felino in determinate situazioni.
Ecco un breve vademecum:
Coda eretta > segnale di saluto e gioia nel vederci
Coda eretta con la punta leggermente piegata > curiosità per quel che ha davanti a sé
Coda verticale piegata da un lato > voglia di giocare
Coda completamente da un lato > gatta che manifesta la propria disponibilità sessuale
Coda dritta in linea con il dorso > interesse tiepido verso qualcosa o qualcuno
Coda dritta che si muove o ondeggia > il gatto ci fa le feste
Coda “a sfinge” > avvolge le zampe anteriori quando il gatto è seduto, segno di rilassatezza e riposo
Coda gonfia, curva e pelo irto > rabbia o paura e potenziale aggressività a scopo difensivo
Coda che si muove velocemente > agitazione, paura, fastidio o rabbia
Coda bassa e punta contratta > preparazione… all’attacco
Coda nascosta tra le gambe > paura dovuta a sensazione di vulnerabilità
Come possiamo fare in modo che il nostro gatto dimostri – nel suo linguaggio – la sua felicità? Ad esempio attraverso un’alimentazione personalizzata e variata, quella prevista dal sistema Pet’s Planet e indicata dai nostri Consulenti Nutrizionali. Saranno loro l’aiuto concreto per il benessere del tuo quattro zampe. Per saperne di più contattaci, gratis e senza impegno, cliccando sull’immagine sottostante.