E’ trascorsa la prima settimana di dieta per Pulce e Pagnotta (vedi Una dieta? Un reality? Molto di più!). Oggi racconteremo la storia della protagonista della nostra dieta che viene raccontata giorno per giorno.
Pulce è una trovatella, che, come tanti altri gattini, avrebbe potuto fare una bruttissima fine. Anzi, l’avrebbe sicuramente fatta se una ragazza non si fosse accorta, passando vicino a un noccioleto, che lungo la strada c’era uno scatolone, e non si fosse incuriosita. Era il 2010, e in quello scatolone Tiziana ha trovato tre gattini piccoli piccoli. Due li ha tenuti ma ha pensato che tre sarebbero stati un po’ troppo impegnativi. Allora sono stata io a decidere di prendere una piccolina tricolore e di chiamarla Pulce. Allora in casa c’erano ancora le mie due veeecchie gatte storiche, Pelo e Panterina (detta Nantepy), che purtroppo non ci sono più da qualche tempo. Con le due anziane di casa, e in particolare con Pelo, Pulce ha subito stretto un ottimo rapporto, come provano gli scatti che vedete qui sotto, fra i primi scatti che ho di Pulce:



La domanda a questo punto nasce spontanea: chi avrebbe mai detto che un piccolo felino così tenero sarebbe col tempo diventato una specie di procion… ehm. A parte gli scherzi. Pulce è una gattina che da allora vive in casa ed è stata anche sterilizzata. Col tempo ha messo su un po’ di ciccia e il veterinario ha sottolineato l’opportunità che Pulce fosse messa a dieta per evitare in futuro problemi di salute. I suoi padroncini la adorano – e come lei il suo amico Pagnotta – e hanno deciso di cercare per lei la migliore alimentazione possibile, per garantirle una vita in salute e felice.
La dieta, frutto di una consulenza personalizzata Pet’s Planet con la collaborazione del Prof. Pier Paolo Mussa, è cominciata sabato scorso, quando Pulce pesava 5,3 kg. Nel prossimo post vi spiegherò meglio che tipo di dieta è stata impostata per lei.
Intanto ecco la tecnica che Pulce ha scelto per essere il più concentrata possibile sulla sua dieta… lo yoga!